Se chiudo gli occhi e penso ai più bei libri letti quest’anno, ecco quelli che vedo comparire.
Non tutti sono stati pubblicati nel 2017. Alcuni sono libri del passato che ho finalmente avuto modo di leggere (avete presente le liste di titoli infinite, vero?) e che mi hanno conquistata.
4 3 2 1, Paul Auster
Un libro strepitoso, un’opera monumentale e ambiziosa.
Un mondo, anzi quattro, da cui non si vorrebbe mai uscire.
Un personaggio che, voltata l’ultima pagina, vi mancherà come un amico carissimo.
Particolarmente indicato… Per chi ama i labirinti, le storie di formazione, il cinema, gli impianti narrativi complessi, i romanzi-mondo in cui perdersi. Per chi crede che le piccole decisioni e gli eventi casuali di ogni giorno possano spingerci verso destini molto diversi. Per chi è affascinato dalle teorie della fisica quantistica e vorrebbe poter vivere più vite contemporaneamente.
Tutto è possibile, Elizabeth Strout
Un romanzo in cui ogni capitolo può essere letto come un racconto a sé. La vita piccola e ordinaria della provincia americana, che nasconde emozioni impetuose sotto la cappa di un’apparente immobilità. Personaggi feriti, spezzati, redenti.
Particolarmente indicato… Per chi ama i collage di storie che si intrecciano e una scrittura disvelatrice che scava in profondità nella psicologia dei personaggi, senza arretrare di un passo nella ricerca della verità.
Per chi crede nelle seconde occasioni.
Io sono vivo, voi siete morti, Emmanuel Carrère
Emmanuel Carrère riesce nell’impresa di rendere la biografia del grandissimo Philip K. Dick avvincente e conturbante quanto uno dei suoi romanzi.
Particolarmente indicato… Per chi ama i libri di Philip K. Dick, per chi ama i libri di Emmanuel Carrère, per gli appassionati di I Ching, complotti e teorie paranoiche. Per chi ama le narrazioni che corrono in bilico sul filo sottile che divide finzione e realtà.
Leggenda privata, Michele Mari
Romanzo di formazione, autobiografia, storia di mostri e fantasmi. Mari scava nell’infanzia e nei ricordi della propria vita familiare alla ricerca delle origini di un’ossessione.
Particolarmente indicato… Per chi ama una scrittura colta e raffinata, che riecheggia la grande letteratura del passato. Per chi ama le parole e il linguaggio.
Per chi non ha paura di guardare in faccia i mostri, soprattutto quelli interiori.
La suora giovane, Giovanni Arpino
Una folgorazione. La vera scoperta di questo 2017 per me è stata l’opera di Giovanni Arpino, un grandissimo autore che purtroppo non gode della fama che meriterebbe.
Un piccolo grande libro: piccolo nelle dimensioni (circa 150 pagine) e nella vicenda narrata (la storia intima di un incontro, raccontata dal protagonista sotto forma di diario), ma grande nella scrittura e potente nel riverbero che ha sul lettore. Un gioiello.
Particolarmente indicato… Per chi ama i romanzi brevi, dalla scrittura potente, indimenticabili nella loro apparente semplicità. Per chi ha un debole per il tema dell’attesa. Per chi ha nel cuore la città di Torino.
Una cosa che volevo dirti da un po’, Alice Munro
Leggere i racconti di Alice Munro è davvero un’esperienza di scoperta: è aprire botole segrete, trovare scale d’accesso a soffitte misteriose, scorgere nella polvere un piccolo oggetto che brilla, sollevare l’angolo di un tappeto e – toh, proprio lì, come se aspettasse noi – scovare la chiave che apre una porta per troppo tempo rimasta chiusa.
Particolarmente indicato… Per chi ama i racconti e le storie di vita quotidiana capaci di aprire uno squarcio improvviso nel velo dell’abitudine, lasciando trasparire una verità nascosta che ha la misteriosa potenza di un’epifania.
Il mondo secondo Garp, John Irving
Un libro divertente, ironico, amaro, brillante, malinconico, folle, sorprendente, spiazzante.
Vita e morte di T.S. Garp: figlio, lottatore, scrittore, marito, padre.
Un personaggio che vi entrerà nel cuore. Indimenticabile.
Particolarmente indicato… Per chi ama i romanzi che parlano di scrittura, le storie nelle storie, le vicende strampalate e tragicomiche, capaci di far sorridere e commuovere allo stesso tempo. Per gli aspiranti scrittori. Per chi sa cogliere il lato paradossale e surreale dell’esistenza.
E per voi?
Quali sono i libri indimenticabili che vi hanno accompagnato nel 2017?